Roma è più bella da quando ci sei tu.
Roma. Domenica. Il primo pomeriggio di novembre. Di quelli che alle 5 è già buio e comincia a fare freddo. In cui i musei sono gratis e allora che fai non ci vai? Di quelli che visti da una terrazza sui fori imperiali diventano meravigliosi.
E allora un pomeriggio, un amore e una mostra che sta per finire e il mondo sembra tutta un'altra cosa.
"L'eleganza del cibo"
Abiti che si mescolano perfettamente agli interni dei Mercati Traianei che diventano una cornice a dir poco particolare e senza tempo per una moda recente, stravagante e bizzarra.
Abiti completamente ricoperti di paillettes o fatti di radici, con stampe floreali e disegni di angurie, ananas e arance.
Tessuti intrecciati, scarpe con il tacco che è un cono gelato, clutch a forma di vassoio di pasticcini e gioielli fatti con le posate.
Grandi classici ( Valentino, Armani, Galitzine, Emilio Pucci) e artisti irriverenti e stravaganti( Moschino, Etrò, Karl Lagerfeld) mixati ancora a giovani designer emergenti.
Tutti con un unico obiettivo. Mostrare il legame forte e forse anche un po' misterioso che c'è tra il cibo e la moda.
Due pilastri del made in Italy che hanno in comune la ricerca dei dettagli, dell'unicità, dell'artigianalità. Due mondi che si sono intrecciati, che si fondono negli abiti e nelle creazioni della mostra proprio per raccontare un gioco di ruoli e di significati per niente scontati, per riempire non solo lo stomaco ma anche gli occhi.
Riempire gli occhi di bellezza, che non è mai troppa. Ma quella bellezza vera, autentica che riesce a passare dalle stoffe e le pieghe delle gonne, alle colonne e le pietre dei fori imperiali. Dalla stravaganza delle borse e delle scarpe alle luci di un tramonto in una Roma che sembra davvero pronta a tutto questo.
(foto mie)
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