lunedì 22 settembre 2014

"L'estate che torna,sembrava lontana." Milano Fashion Week.


L'estate. Che domani finisce. Che anche quest'anno è passata. Ma la cosa bella della moda è proprio questa. Non abbiamo neanche il tempo di pensare che il mare, la sabbia e i bikini sono solo un ricordo che eccole lì le fashion week.



Sempre più frenetiche, più puntuali e più proiettate verso il futuro. Queste sfilate che in quindici minuti ci fanno saltare almeno 8 mesi. Queste sfilate, che,ognuna in un modo diverso, hanno il potere di farci sognare semplicemente rimanendo davanti al nostro computer. Perchè la moda va avanti, guarda oltre le cose che vediamo e il tempo che scorre. La moda si nutre del cambiamento e della velocità e non può farne a meno. E tante volte anche noi siamo così, anche in noi è forte la tentazione di affrettare i tempi, di correre verso un nuovo amore o verso quel nuovo vestito, di voler sapere già all'inizio come va a finire. E non soltanto quel libro, con il quale facciamo le tre con la luce accanto al letto accesa e intorno solo il silenzio.E neanche soltanto quella serie tv o quel film , che come fa mia madre ogni santa volta, dopo i primi cinque minuti o è già andata su internet per leggere il finale o addirittura sarebbe capace di chiedere a tutti quelli che come lei sono seduti sul divano,per tutti i 120 minuti seguenti come finisce, anche quando tutti vediamo quel film per la prima volta. No, non soltanto di queste cose. Noi certe volte siamo così attratte dalla possibilità, che in realtà non esiste, di sapere come finirà la nostra vita. Come finirà quel lavoro, con quella storia d'amore, o quell'amica che sta partendo o con quella che hai appena ritrovato. 
E la moda ci permette di fare questo; per cose apparentemente futili certo, ma  che in realtà nascondono ben altro.La moda ci permette di scegliere( o no, come diciamo sempre) come saremo nella prossima estate, come affronteremo ancora una volta quella che sembra essere la stagione preferita di molte di noi. Certo, forse è presto per scegliere, ma mi sembra un ottimo momento per cominciare a conoscere tutte le alternative. 
Roberto Cavalli.


Blumarine 


 Elisabetta Franchi.



Emilio Pucci.
(foto Vanity Fair)



Io penso che come al solito sarò un po' come tutte loro. Voglio la leggerezza e i colori di Pucci.Le fantasie dei suoi abiti che sembra quasi che ti permettano di volare. L'eleganza e la perfezione di Elisabetta Franchi, il suo bianco puro e le sue sfumature dorate. Voglio i dettagli e le trasparenze di Blumarine, che mi sembra di vedere Ariel che ancora non sa scegliere tra il suo mondo e quello umano. E poi voglio la determinazione di Cavalli, la sua forza e la consapevolezza della sua identità-perchè anche se è estate il nero va bene lo stesso-. 

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