giovedì 19 settembre 2013

Storia di un nuovo amore.



Gli abiti sono cosi. Imprevedibili e che ti lasciano sempre senza parole. Sempre diversi anche nella loro semplicità. Prima di vedere quello perfetto te ne passano accanto migliaia, alcuni non hai bisogno neanche di provarli, altri invece pensi che possano andare bene  per te, ma poi scopri che non è così. 
E allora continui a cercare, perchè sei certa che da qualche parte(probabilmente molto lontano da te!) quello giusto c'è.

lunedì 16 settembre 2013

Ci sono cascata( di nuovo) parte tre.


Alice By Temperley.

Ironia. Semplicità e contemporaneità.
Pochi colori. Bianco e nero. Fucsia, corallo e giallo. 
Nient'altro. Pochi fronzoli. 
Decori e motivi al posto giusto. 
Abiti divertenti, che in alcuni casi hanno il sapore di altri tempi, sdrammatizzati e attualizzati con un chiodo di pelle che secondo me ci sta davvero bene. 
C'è l'imbarazzo della scelta e per chi come me è sempre indecisa potete pure dire che vi piacciono tutti. 


Ci sono cascata parte due.



E va bene. Non saprò mantenere la parola, ma non è colpa mia se questi stilisti ci si mettono d'impegno nelle collezioni(e meno male!).
Dovevo farlo per forza. Ho cominciato a vedere il live della sfilata e mi sono innamorata
( si lo so, sono pure una che si innamora troppo facilmente.Ma che volete farci!) 
Fiori ovunque. Arancione(quasi) ovunque. Libellule applicate o disegnate sulle stoffe. 
Matthew Williamson grazie. 
Perchè da quest anno l'arancione è il mio colore preferito. 
Perchè riempirei la casa di fiori, perchè si sa che fanno sembrare tutto un po più bello. 
Perchè quei maxi occhiali risolvono tanti di quei problemi che neanche vi potete immaginare,soprattutto in estate. 
Perchè posso anche accettare di (re)indossare le scarpe a punta, purchè siano bellissime. E abbinate ad un completo di questi. 

venerdì 13 settembre 2013

Un tocco di fucsia a questo venerdì.


E' un venerdì pomeriggio e io mi sento nuova. Perché ho superato l'esame di economia senza neanche sapere come e quando. E nemmeno chi e che cosa( e già ho quasi scordato tutto, ma alla fine chisseneimporta!). E ovviamente oggi mi sono concessa una sana mattinata di shopping (dopo che già mi ero concessa un sano pomeriggio di shopping 2 giorni fa. Ma che ci volete fare. Ognuno i suoi hobby) che era tanto che cercavo quel tubino nero che è perfetto per la prossima festa. Per non parlare del blazer color cammello e la gonna lunga verde bosco. Stupenda.Davvero. Ora mi manca solo un altro paio di jeans a zampa e siamo apposto. Almeno per ora. Ma tanto tra 1 mese e mezzo è il mio compleanno quindi non c'è problema. 

giovedì 12 settembre 2013

Alla fine ci sono cascata anche io.


Io non volevo scrivere un post sulla fashion week Newyorkese, "lo stanno facendo tutti" pensavo.Davvero non volevo.Ma poi girando sul web ho visto le foto della sfilata di Jenny Packham. Mi sono innamorata, come solo di un abito riesco a fare. Non vedo l'ora che sia l'estate prossima. Mi piacciono i colori, i tagli dell'abiti, i particolari, lo chiffon e tutti gli altri tessuti cosi leggeri e morbidi. Un abito di questi, un piccolo paio di orecchini e un anello( che ormai lo sapete sono i miei accessori preferiti) e i piedi scalzi, sulla sabbia o sull'erba. I capelli al vento e quel filo di abbronzatura dorata , che più di cosi non ce la faccio proprio. 

mercoledì 4 settembre 2013

Questo era il momento di tornare a casa.

Arriva sempre il momento di tornare a casa.
Sempre. E per tutti.
Ve lo assicuro. 
Finiscono le vacanze,i viaggi,i momenti che in fondo vorresti non finissero mai.
E devi prendere un treno, una nave(un treno su una nave che non arrivò mai), o un aereo.

E ancora una volta devi lasciarti alle spalle quei volti, quei ricordi, quei profumi che hai assaporato per 10 giorni. 
Ma ormai sei abituata. Hai perfino finito tutte le lacrime.
Questa volta pensi a fare più in fretta, pensi alla fila al check-in che forse ti fa perdere il volo. 
E poi pensi a mettere l'orologio e gli occhiali e la collana nuova nel contenitore blu che passa sotto la pedana del metal detector. 
E con due borse sulle spalle ti ritrovi ad aspettare il momento dell'imbarco, tra piccoli bimbi che trovano meravigliosa qualsiasi cosa si trovi intorno a loro, donne che si nascondono dietro enormi lenti scure nonostante le 7 di sera.
Ragazzi che portano uno zaino più grande di loro. Fatto di emozioni e fotografie e sentimenti e amarezze che ognuno si porta indietro da un viaggio.