mercoledì 8 maggio 2013

Voglia di estate atto secondo

Il mio paio di short pieno di fiori.
La crema al caffè al bar nella piazza.
L'odore del mare già quando scendi le scale per arrivare in spiaggia.
Fare i castelli con i bambini solo per poterli distruggere un minuto dopo con i piedi.
Il costume giallo chiaro che finalmente ho comprato.
Le partite a beach volley. Quelle al tramonto con il sole che non ti fa vedere nulla e quelle a mezzogiorno, con la sabbia bollente e qualcuno che ogni 10 minuti deve bagnare il campo.
L'asciugamano e il pareo.
La bandana e lo specchietto.
L'olio solare e gli occhiali da sole.

Il libro, che non tanto sotto l'ombrellone, quanto in giardino nelle giornate nuvolose.
Almeno un giorno di temporale, che devi scappare dalla spiaggia di corsa e arrivi a casa che sei bagnato come se avessi fatto il bagno.
E poi rimanere a casa tutto il giorno a guardare fuori, con l'odore della pioggia estiva misto a quel freschetto che ti arriva sul viso.
Il gelato del pomeriggio e il cornetto di notte.
La pizza sulla spiaggia con la chitarra e i falò.

I sandali bassi, le espadrillas e le infradito.
Le collane di pietre rosse, i bracciali d'argento e gli orecchini grandi.
Lo smalto che devi cambiare ogni 3 giorni perche il mare se lo "mangia".

La valigia mezza disfatta in mezzo alla camera e i vestiti sparsi sul letto, sulle sedie e anche sull'anta dell'armadio.
La doccia fredda in giardino appena tornata dalla spiaggia. 
Il phon che tanto si sa che usiamo comunque per far venire i capelli come vogliamo noi.
Le ore per prepararsi prima di uscire, i 100 cambi di abiti perche non sappiamo mai cosa metterci.
Le amiche.
Quelle con cui dividi tutto. Anche il letto. E la valigia.
Quelle con cui torni a casa di notte e devi fare piano per non svegliare gli altri, ma accendi  comunque tutte le luci.
Quelle con le quali dopo averci trascorso un'intera giornata e un'intera serata parli per ore non appena vi infilate nel letto.
Quelle che capiscono quando starti vicino e non lasciarti da sola e quando invece allontanarsi.
Quelle con le quali non hai bisogno di parlare perche gia state pensando la stessa cosa.
Quelle con cui canti a squarciagola in macchina.
Quelle che ti allacciano il costume e ti tengono l'asciugamano mentre ti cambi.
Quelle con cui ti scambi i vestiti. E le scarpe. E i trucchi.
Quelle senza le quali la tua estate non può chiamarsi estate.

Voglia di estate atto secondo.
Ve lo avevo detto.
Perchè alla fine manca poco.
E possiamo iniziare il conto alla rovescia.






















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