sabato 27 aprile 2013

Ho vent'anni e non so aspettare.

"Non è forse vero che l'attesa del piacere è essa stessa il piacere?" diceva la pubblicità del Campari e prima di questa Gotthold Lessing.

Io sinceramente non è che sia del tutto d'accordo. Aspettare è un verbo difficile,un' azione difficile.E' una condizione del cuore e dell'anima. 
Tutti prima o poi dobbiamo aspettare. Qualcuno o qualcosa, un sms, una telefonata, un viaggio, una notizia. 
Ma saper aspettare è tutta un'altra cosa.
Stare li, confidando in qualcosa, sperando che in fondo le cose vadano bene, che le risposte siano quelle che tanto desideriamo.
L'attesa è carica di speranze , aspettative e illusioni.
Ci sono tante volte in cui ciò che stiamo aspettando si risolve esattamente come volevamo, altre volte in cui va addirittura meglio, ma poi ci sono quelle volte in cui proprio non va. 
E non solo hai aspettato tutto quel tempo, ma alla fine resti anche deluso.

A me piacciono quelle sensazioni che vivi mentre aspetti una cosa per cui hai lottato, o una a cui tieni , o i tuoi amici che finalmente vengono a trovarti, o la partenza per cui hai pregato cosi tanto. 
Quelle si mi piacciono, ma solo dopo.
Perche vivi nell'ansia di come sarà, di cosa accadrà, e non fai altro che immaginare , pensare, sognare.
E l'atmosfera si carica di elettricità, tutto può accadere, ma tu sei pronta solo alle cose migliori, quelle che ti faranno sorridere, piangere di gioia, esultare, gridare , saltare, ballare fino allo sfinimento.
E quando quei momenti arrivano tu sei pronta. 
Completamente pronta a viverli in pieno.

Io oggi mi sento così.
Stanca di aspettare.
Pronta a vivere. 















mercoledì 24 aprile 2013

A volte basta una bandana..













La bandana.
Perché l'idea di indossarla, mi fa sentire felice 
e bella.
Mi fa pensare al mare, alla spiaggia.
E torniamo sempre lì.
Secondo me quest'estate la indosseremo in molte.
Io sicuramente, o almeno ci proverò.
Con i capelli sciolti e anche con quelli legati.
Rossa, blu o infinitamente colorata
perche a quel tocco un po hippie io non so proprio rinunciare.
Soprattutto al mare.


martedì 23 aprile 2013

Voglia d'estate atto primo.

Anche se il calendario segna precisamente il 23 aprile,sembra che là fuori il sole non riesca a farsi spazio tra le nuvole. E intanto io leggo il numero di maggio di ELLE, che oltre alla classica rivista ha pensato bene di aggiungere un inserto totalmente dedicato all'estate. 
L'estate che sembra non arrivare mai, visto che non riusciamo neanche quasi a vivere la primavera.
L'estate che è la stagione più amata dalla maggior parte delle persone. Solo a mia mamma non piace, perchè il sole che tramonta dopo le 5 di pomeriggio a lei mette ansia. 
L'estate, dove le giornate non finiscono mai. 
Puoi andare a dormire all'ora in cui di solito quasi devi svegliarti, puoi guardare l'alba in riva al mare  e poi goderti il tramonto in giardino.
Il caldo, il sole che brucia, la sabbia che scotta e la corsa sulla spiaggia saltando da un ombrellone all'altro per tenere i piedi all'ombra.
I costumi nuovi, che io comincio a comprare a marzo, rigorosamente a fascia perchè a me i triangoli proprio non mi piacciono.
La pelle abbronzata, che di sera non abbiamo neanche bisogno del trucco.
I gioielli dorati, che con l'abbronzatura stanno benissimo.
I sandali , quelli che aspetti tutto l'anno per tirare fuori e che puntualmente mi fanno malissimo ai piedi, ma li indosso comunque.
Il profumo della crema dopo-sole ( io mi "drogo di nivea")
Gli abiti lunghi, le gonne senza calze e i top trasparenti e super colorati.
I capelli che si asciugano da soli, e che ( almeno i miei) diventano stranamente bellissimi.

Perche si sa che in estate ogni cosa diventa bellissima.
E allora in attesa che finalmente questa stagione invada i nostri cuori, e le nostre anime io riguardo le fotografie e inizio a tirare fuori dagli scatoloni tutto il calore estivo.

Voglia di estate atto primo.
Ce ne sarà un secondo e forse anche un terzo.
Per intanto non possiamo fare altro che aspettare.
Ricordare.
E sognare.

















lunedì 22 aprile 2013

Ah la primavera.

In attesa che le mie entrate siano (almeno) leggermente sopra allo zero, 
io mi diverto così. 
Grazie a Mango e a Zara che questa mattina fanno entrare un po' di primavera( e anche un po di estate) a casa mia nonostante lì fuori il colore dominante sia il grigio.
Buona giornata a tutte.
Che i colori facciano parte di tutte voi.