sabato 24 novembre 2012

Libri di moda parte 1 (in realtà parte 3)



Giovedì 22 novembre. Ore 17, Vetrerie Sciarra. Una fila abbastanza lunga di ragazzi a cui chiedo informazioni e una sala gremita di persone.Firmo , entro e mi siedo in una poltrona centrale, giusto per poter vedere bene i relatori. Inizia puntualissima la presentazione del libro " Moda e design in bilico, nuove sfide e nuovi lavori" di Emanuela Cavalca Altan, che insieme ad altri personaggi importanti nel panorama lavorativo, hanno messo a nostra disposizione la loro esperienza non sottraendosi in un momento successivo alle nostre domande. 
Il preside della nostra facoltà, Alessandro Saggioro, ha introdotto il discorso con poche, ma chiare e precise parole con le quali ha sinceramente esaltato il libro. "Utilizzate il libro come una "Bibbia" personale da esaminare e consultare ogni volta che ne avete bisogno , per capire meglio il mondo del lavoro" Queste le parole del professore che ha aggiunto che il libro usa termini molto specifici e cita riferimenti molto concreti riguardo a molte professioni che ancora non sono del tutto conosciute. 

Dopo di lui prende la parola l'autrice stessa, che parla di sé e del libro, e dalle sue parole emerge l'impegno e la forte volontà che ha messo nella stesura dello stesso. Una personalità camaleontica, capace di cambiare e di sperimentarsi in più ambiti. Laureata in storia, dopo vari lavori e collaborazioni  diventa giornalista lavorando anche al Corriere della Sera. Da qualche anno scopre di provare interesse per il mondo della moda e decide di trasformare questa passione in studio e successivamente in parole. Per questo manuale realizza più di 100 interviste, molte delle quali addirittura a Londra e Singapore("Grazie Skype" dice la Cavalca) e incrocia dati relativi ad alcune società di cacciatori di teste.Stile conciso e sintetico, non più di 200 pagine per il libro.

Prende la parola a quel punto la dott.ssa Giovanna Leonardi che , dopo una lunga carriera nel settore del lusso , dal 2003 gestisce una sua società di cacciatori di teste, che vasta una lista di clienti appartenenti a diversi settori . All'inizio parla anche lei del libro,affermando che risulta assolutamente completo, parla delle persone e della creatività a vari livelli. Passa poi a delineare la sua esperienza, facendo un'attenta critica del mondo della moda, che secondo l'architetta è diverso da come sembra. Le tempistiche sono folli, la disorganizzazione che regna sovrana rappresenta sia un rischio che un'opportunità.Ci dice di crearci una struttura di valori personale e perseguirla anche se ci porterà controcorrente."Dai diamanti non nasce niente , dal letame nascono i fior" conclude con la famosissima frase di De Andrè.

Lascia allora la parola a Mario Esposito, in passato manager di Sephora e Fiorucci e ora imprenditore, che ha creato Retailprogress, realizzando il progetto "Design Outlet Italiano". Gli è sempre piaciuto fare cose e intraprendere strade che nessun altro aveva mai intrapreso, è arrivato da solo nella sua posizione soltanto grazie alla fatica e al suo impegno. Per lui ciò che conta davvero sono le Idee che se sfruttate sono pazzesche! Sottolinea , poi, con molta convinzione il ruolo fondamentale delle donne e dei giovani.Dice infatti" Cercate di essere tosti, non vi fermate davanti a niente!Dovete spostarvi?Spostatevi! Andate in Australia a piedi se necessario!"

Per ultimo prende la parola Daniele Del Genio, che dopo aver utilizzato la sua laurea in ingegneria per diverse consulenze internazionali, da 5 anni ha creato insieme ad un socio il marchio "RossoRame" che riparte dal settore manifatturiero, che in Italia vanta un discreto primato, offrendolo al mercato estero (Cina,Giappone Brasile,Usa).Anche lui ci esorta a lavorare su noi stessi, perché anche in questo periodo di crisi possiamo trovare le risposte.
Si conclude con alcune domande da parte degli studenti, alle quali i relatori rispondono in maniera esaustiva, questa presentazione. Ore 19, gli studenti possono uscire dall'aula con uno strumento in più per affrontare un mondo che ogni giorno si rivela più difficile.

Ps:Questo è uno degli incontri ( a cui ne seguiranno altri) voluti dalla mia università, per presentarci una serie di libri che stanno emergendo nel panorama letterario.

Nessun commento:

Posta un commento